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La prima edizione degli STATI GENERALI: Lingue locali, un patrimonio da valorizzare.
23-24 settembre 2022.

Gli Stati Generali delle Lingue Locali, così denominati per cogliere al meglio lo scopo proattivo della conferenza, sono stati un’occasione per portare attorno allo stesso tavolo le più importanti ed autorevoli voci in materia di lingue minoritarie e regionali. L'obiettivo è stato soprattutto quello di ampliare lo spettro della partecipazione al dibattito, in modo da coinvolgere le parti dai più settori possibili. Solo in questo modo si potranno delineare gli approcci e le soluzioni comuni con il maggiore potenziale di essere accolti con favore e di essere implementati.

Intervento iniziale: Patrimonio Culturale Immateriale e Lingue Locali.

Dr. Leandro Ventura

Leandro Ventura, direttore dell'Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (ICPI) del Ministero della Cultura nel suo intervento d'apertura ha illustrato i vari progetti patrocinati dall'ICPI per la valorizzazione delle lingue e delle economie locali.

La condizione delle lingue locali in Italia oggi.

D.ssa Claudia Soria

La d.ssa Soria, ricercatrice presso l'Istituto di Linguistica Computazionale "Antonio Zampolli" del Consiglio Nazionale delle Ricerche, nel suo intervento d'apertura ha evidenziato i problemi e le opportunità delle iniziative di rivitalizzazione delle lingue locali, regionali e minoritarie. In particolare, ha proposto 4 azioni: sulla trasmissione, sulla scuola, sullo status e sull'informazione.

Letteratura in lingua locale: lo stato delle cose e la strada da percorrere.

Annalisa Teodorani e Gabriele Desiderio

Annalisa Teodorani, poetessa in lingua romagnola, ha raccontato la sua visione di una lirica in lingua locale, illustrando il suo profondo legame con il territorio e il ruolo evocativo e "diretto" che il romagnolo ha nella sua espressione creativa. 

Gabriele Desiderio, coordinatore dei progetti e dei rapporti UNESCO dell'UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d'Italia), ha poi evidenziato il lavoro che l'UNPLI svolge nella salvaguardia del patrimonio linguistico locale, con una menzione speciale del premio "Salva la tua lingua locale".

I giovani e le lingue locali: lo stato delle cose e le nuove tecnologie.

Mariona Miret Giribet e Fulvio Romanin

Fulvio Romanin, AD di Ensoul, agenzia di web development specializzata in applicazioni web e webvr (realtà virtuale via browser web) ci ha regalato una stimolante prospettiva per le lingue locali che le vede a stretto contatto con l'evoluzione tecnologica.

Mariona Miret Gibiret, rivitalizzatrice linguistica, componente della missione internazionale della Chambra d'Oc e traduttrice, ha ripreso poi il discorso in una chiave più ampia, raccontando il suo lavoro di revitalizzatrice su vari fronti.

Riforme politiche, i passi da compiere e quelli su cui lavorare.

prof. Giovanni Agresti, Luigi Zanin e Ivan Orsini

Istruzione e lingue locali: quali ostacoli e quali opportunità.

prof. Francesco Avolio e prof.ssa Dalila Manca

Francesco Avolio, professore associato presso l'Università degli Studi de L'Aquila e autore di diversi saggi e articoli sulle lingue d'Italia, è intervenuto con una breve ma estremamente utile storia del pensiero italiano relativo all'insegnamento delle lingue locali. 

Dalila Manca,  docente di lingua e cultura inglese presso IIS Marconi Lussu, divulgatrice di lingua sarda sui social, studentessa del corso di LM in lettere con curriculum in Lingue e cultura della Sardegna ha poi sottolineato l'importanza dell'attivismo e dell'educazione in lingua madre.

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Giovanni Agresti, professore di scienze del linguaggio all'università di Bordeaux Montaigne, ha regalato al pubblico un'eccelente visione d'insieme che ha fatto il punto sul quadro politico-legale delle lingue locali in Italia e all'estero.

Luigi Zanin,  direttore dell'ufficio relazioni internazionali della Regione Veneto, e Ivan Orsini,  Regione Emilia-Romagna, Settore Patrimonio culturale, hanno in seguito raccontanto le relative azioni intraprese a livello regionale per la salvaguardia e la diffusione delle lingue locali e minoritarie.

L’esempio internazionale: quali lezioni? (in inglese)

Ana Sole Mena

Ana Sole Mena, Policy Officer per il multilinguismo presso la Commissione Europea, DG EAC ha offerto un quadro completo delle iniziative e delle opportunità a livello europeo disponibili per chi si impegna nella preservazione e la divulgazione del patrimonio linguistico.

L’arte come veicolo di diffusione delle lingue locali.

Dj Tubet e Filippo Giovanelli

La conferenza si è conclusa con interventi in chiave artistica da parte di Dj Tubet, rapper e produttore friulano, e Filippo Giovanelli,  street artist e direttore del progetto "Mural Vernacolo" che hanno dimostrato come l'espressione creativa possa unire le comunità e promuovere una nuova identità locale.

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